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al testo di Salvatore Armando Santoro
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Passa una donna su una motoretta col casco in testa viaggia indifferente la chiamo da lontano ma non sente ondeggia e sulla moto un poco svetta. Alla voce del cuor più non da retta neppure più saluta con la mano anche lei sta invecchiando piano piano d'amarla è giunta l'ora che io smetta. A cosa serve ancora ricordarla? Qual frutto coglierò nel suo giardino? Svolazza adesso come una farfalla felice abbaia come un cagnolino che più di me di certo saprà amarla che con dei versi sciocchi la sviolino. Salvatore Armando Santoro (Valpiana 7.8.2020 - 19:02) - Sonetto |
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